RITORNO
I luoghi, che l'infanzia
esplorava stupita,
aspettando miracoli
in fondo a ogni sentiero
sono inganni che scorrono
fuori del finestrino.
Oggi che la vita mi abbaia
come un cane provocato,
un muto rancore m'estrania
da chi un tempo m'illuse
e parto da stazioni desolate
senza addii.
Pure, mentre m'inoltro,
una parola sola o un segno amico
mi commuovono sempre:
così semino
sofferenze per il domani.